Il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) è approvato a ottobre 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a febbraio 2017. Le finalità del Piano sono la riduzione delle conseguenze negative delle alluvioni per la salute, il territorio, i beni, l’ambiente, il patrimonio culturale e le attività economiche e sociali. Il Piano individua le aree potenzialmente esposte a pericolosità e stima il grado di rischio ad esse associato. Sono, inoltre, individuate le “Aree a Rischio Significativo” e impostate misure per ridurre il rischio, suddivise tra prevenzione, protezione, preparazione, ritorno alla normalità ed analisi, da attuarsi in maniera integrata. 

Tra le misure di prevenzione previste rientra una specifica normativa d’uso del territorio per determinate aree, coerente con quella già presente nel Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del Bacino del Fiume Po (PAI) e introdotta con una variante alle Norme di Attuazione. I Comuni nel proprio PGT possono individuare anche altre aree particolarmente soggette a nuovi e finora sconosciuti eventi meteorici dove applicare norme restrittive e di tutela.

La variante normativa innesca un processo di verifica anche dei Piani di Emergenza Comunali di Protezione Civile e relativi aggiornamenti, che devono essere coordinati con il PGT.

Nel 2017 si arriva alla delibera definitiva in tema di PGRA, sul quale ANCI Lombardia si è impegnata a fondo in relazione agli aspetti che riguardano direttamente i Comuni.