Nel 2016 in Parlamento inizia la discussione sulla riforma del sistema integrato di educazione e di istruzione per i bambini da 0 a 6 anni, in attuazione della legge su “la Buona Scuola”. ANCI Lombardia attiva un Gruppo di lavoro per l’approfondimento dell’articolato e presenta osservazioni e proposte, per offrire un contributo al dibattito in corso, soprattutto alla luce della iniziativa “Nidi gratis” avviata dalla Regione. 

Il 7 novembre ANCI Lombardia ospita un importante seminario sulla riforma del sistema educativo 0-6. Sono presenti la sen. Francesca Puglisi, relatrice del progetto di legge; l’on. Elena Centemero, della VII Commissione parlamentare e la dr.ssa Claudia Moneta, Dirigente della Regione Lombardia, che sta seguendo la sperimentazione “Nidi gratis”. Sono presenti molti amministratori locali e i vertici della FISM Lombardia, la Federazione alla quale aderiscono le scuole paritarie dell’infanzia della Lombardia. In particolare, gli Assessori all’Istruzione di Bergamo, Cremona e Mantova presentano un documento, con alcune valutazioni e proposte.

Il 7 aprile 2017 vengono approvati 8 decreti attuativi della Legge su “La buona scuola”. Tra questi ve ne sono alcuni che interessano direttamente i Comuni, già impegnati a programmare i servizi scolastici per il 2017/18 (Riforma sistema educativo 0-6 anni, Diritto allo studio, Inclusione alunni disabili, Revisione del sistema di formazione professionale). 

Il 2 novembre la Conferenza Unificata esprime parere favorevole all’intesa con cui si definiscono i criteri di assegnazione ai Comuni delle risorse previste dal Decreto Legislativo n. 65 del 13 aprile 2017, attuativo della Legge su “La buona scuola”. Per i Comuni lombardi si prevedono 40 milioni di euro. Il 20 novembre 2017 la Regione approva la delibera di attribuzione dei fondi ai Comuni, valorizzando l’attività svolta dai Comuni lombardi che nel 2017 hanno attivato almeno un servizio educativo per i bambini di età da 0 ai 6 anni (asilo nido, micronido, nido famiglia, Sezione Primavera, Scuola dell’infanzia paritaria). La novità è importante e le risorse in gioco straordinarie. ANCI Lombardia è il riferimento per gli Enti locali lombardi, che si rivolgono all’Associazione presentando decine di quesiti in merito alle modalità di utilizzo dei fondi ministeriali.

Nel 2018 l’Associazione dei Comuni Lombardi assiste e supporta i Comuni nella rendicontazione degli interventi, attuati o da attuare, con le risorse relative all’annualità 2017. La Regione, infatti, è tenuta a inviare al Ministero le schede di monitoraggio relative alle modalità di utilizzo dei 40 mln stanziati per i Comuni lombardi.

Grazie ad ANCI Lombardia, è stata avviata la Cabina di regia regionale per il sistema educativo 0-6 anni, per condividere con i soggetti del territorio le politiche scolastiche previste dal Decreto Legislativo n. 65/2017.

Grazie ai Comuni lombardi si è garantito il funzionamento delle 1.490 Scuole dell’infanzia paritarie, che in Lombardia costituiscono il 49% del totale delle scuole per i bambini dai 3 ai 6 anni. Fondamentale l’apporto delle 285 scuole comunali (9%). Le statali sono il 1.318 (42%). Il numero di Sezioni Primavera costituite è aumentato progressivamente, sino ad arrivare alle 420 del 2018/19, anche grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e con la Regione.