Nel 2017, a seguito della dichiarata impossibilità delle Province a svolgere i servizi di assistenza educativa e trasporto scolastico degli alunni disabili che frequentano Scuole superiori, il 14 marzo la Regione assegna ai Comuni tali competenze, con gli oneri conseguenti. ANCI Lombardia si attiva immediatamente, segnalando le criticità derivanti ai Comuni da tale decisione. Chiede, inoltre, che venga garantita un’adeguata copertura finanziaria e che siano predisposte delle Linee Guida per l’organizzazione del servizio, per garantire omogeneità di procedure e costi standard validi su tutto il territorio regionale. ANCI Lombardia partecipa anche ad un’audizione presso la Commissione regionale competente e informa il Consiglio delle Autonomie locali in merito alle iniziative assunte.  

La Regione accoglie le proposte di ANCI Lombardia – integrando con risorse proprie lo stanziamento statale – e si impegna a predisporre le Linee Guida con l’Associazione dei Comuni.

A maggio la Regione approva la Legge di semplificazione 2017, in cui inserisce le nuove norme per l’assistenza e il trasporto dei disabili che frequentano le Scuole Superiori e i corsi di Formazione Professionale. Per lo svolgimento dei servizi la Regione coinvolge i Comuni lombardi, ai quali garantisce la copertura delle spese (stima del fabbisogno annuo 30 milioni di euro). ANCI Lombardia assicura ai Comuni assistenza e formazione, non solo nella fase di avvio delle nuove procedure, ma anche nell’evidenziare criticità e opportunità. Il 5 giugno si tiene in ANCI un seminario, che vede la massiccia partecipazione di Amministratori e funzionari comunali. Viene anche attivato un Tavolo regionale di monitoraggio dei servizi, cui partecipano i rappresentanti di ANCI Lombardia, che segue l’attività per tutto l’anno scolastico 2017/18. 

Si avvia, quindi, la sperimentazione richiesta dalla Regione ai Comuni lombardi. ANCI Lombardia evidenzia subito la necessità di più risorse, per far fronte al fabbisogno segnalato dai Comuni. La Regione stanzia ulteriori risorse per 6 milioni di euro. I servizi per i disabili sensoriali vengono affidati alle Aziende di Tutela della Salute, con le quali i Comuni si raccordano per attivare i servizi per alunni ciechi e sordi. Proseguono gli incontri in Regione per strutturare al meglio il servizio.

A marzo 2018 il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR) esprime un giudizio molto positivo sull’attività svolta dai Comuni lombardi nella gestione dei servizi per gli alunni disabili che frequentano le Scuole superiori e i corsi di Formazione professionale. Anche le Associazioni delle famiglie dei disabili apprezzano la nuova gestione dei servizi, prima affidati alle Province. Il monitoraggio effettuato presso gli oltre 1.500 Comuni lombardi indica che il fabbisogno di interventi è aumentato, in quanto sono aumentati i numeri degli alunni certificati. In seguito alle richieste di ANCI Lombardia di incrementare i 30 milioni di stanziamenti previsti, sono stati garantiti oltre 40 milioni per assicurare i servizi di assistenza educativa ad personam e il trasporto scolastico agli alunni con disabilità.